Riporto qui un bellissimo pezzo di Nunzy Conti riguardo la posizione del sole in 1°casa: “Nascere a casa dell’Ariete con il Sole, Marte e Plutone come coinquilini non è roba da poco…bisogna lavorare molto, imparare ad armonizzare con gli altri un Io Sonoche richiede senza dubbio una grande attenzione nell’affermare la propria personalità,senza entrare in rotta di collisione con l’esterno. Prima casa della croce cardinale,impone l’agire costante verso l’obiettivo :si oppone alla settima Bilancia ,quadra la quarta,Cancro e la decima,Capricorno e questo la dice lunga sull’integrazione che deve essere raggiunta per arrivare a realizzare (10 casa) i suoi progetti ambiziosi. Un sole prima non deve mai dimenticare che per arrivare in alto ed essere riconosciuto per i propri meriti deve imparare ad armonizzare (Venere,7a) ,a gestire le proprie emozioni(Luna,4a),e a strutturarsi (Saturno,10a), dando a Marte una direzione precisa ed efficace.
Un sole in prima casa è una nascita rigogliosa,da veri protagonisti. In bene o in male rimane l’imprinting dell’importanza che si è ricevuta dalla famiglia ,per quello che ha rappresentato la nascita. Vengono al mondo per brillare e la ricerca di attenzioni segnerà per sempre il bisogno di sentirsi a tutti i costi unici e speciali e ricercare quel protagonismo di cui sono stati fatti oggetto quando sono venuti al mondo. Queste persone devono assolutamente trovare un loro “posto al sole” essere apprezzati per quello che fanno. Capaci di grandi gesti cercano l’approvazione costante anche se in realtà è un bisogno di riconoscimento senza condizionamento. Sono permalosi se vengono ignorati possono sentirsi intimamente feriti. Devono diventare qualcuno anche a prezzo di grandi sforzi (con un sole in capricorno, ad esempio) e pochi compromessi. Uscire dall’anonimato in tutte le occasioni che si presentano li candida troppo spesso ad una certa sordità nei confronti del prossimo ,così come sono centrati su loro stessi e sui loro bisogni da trascurare l’ascolto delle esigenze del prossimo. Se non c’è un certo ridimensionamento e una sensibilità da parte dei genitori si rischia di crescere bambini molto egoisti.. soprattutto se al Sole si accavallano nella stessa casa altri pianeti o si verificano aspetti lesi prima/settima casa. Generalmente dall’aspetto fiero,sono forti,coraggiosi,impavidi e molto attivi,emanano una luce che attira ,con valori Plutoniani sono anche molto carismatici. È la posizione di molti attori famosi: infatti il palcoscenico può essere un buon modo per esorcizzare la grande egopatia e la febbre da “Luci della ribalta”che li possiede,e una certa tendenza all’arroganza, che, con aspetti negativi, li caratterizza.”
Luna in prima casa – un’ottima analisi di Massimo Michelini
“La Luna in prima è forse anche più protagonistica di un Sole nella medesima posizione, tanto che se si analizzano i temi natali di attori o personaggi dello spettacolo, troviamo molto spesso l’astro d’argento proprio nella casa dell’Io. Umorali e spesso lunatici, questi nativi rappresentano sul palcoscenico del mondo la propria emotività, a volte per professione, più spesso per indole imprescindibile. Ciò che più il soggetto auspicherebbe è che gli altri capissero al volo il turbine di sentimenti che affollano un Io così agitato e primadonnesco. Spesso dà sul piano fisico un viso tondo, come una luna piena capace di sedurre il suo prossimo, come nel caso di Ornella Muti o Sabrina Ferilli, oppure fa avere solo un volto “circolare”, vedi Rocco Buttiglione. Come accade per il padre con il Sole, se pure all’origine c’è spesso una madre egocentrica e protagonistica, la carica dell’Ego raramente si perde nel complesso di Edipo o in quello di Elettra, perché ha molta più necessità di concentrarsi sul proprio Io. Per un uomo adulto, la partner sarà sì un personaggio, ma tutt’al più avrà il ruolo di co-protagonista e avrà solo il secondo nome in cartellone. Per una donna, spesso si avrà una sorta di indecisione tra i bisogni seduttivi ed egocentrici dettati da una tale Luna e la necessità di trovare un sostegno (in questo caso un partner) che non tolga però spazio nel palcoscenico della vita.”
Mercurio in prima casa
Questo pianeta nel primo campo è rappresentativo, nel bene e nel male, di ciò che può essere definita una personalità mercuriale.
Poiché ci troviamo di fronte ad un pianeta ambiguo, che è in grado di creare una sintesi tra la forza metabolica è l’elemento superiore celeste, ma è altresi costituito da un elemento fluidico che tende a sfuggire, abbiamo davanti due possibilità.
Da una parte esiste il rischio di una eccessiva analisi ed intellettualità tendente a svitalizzare le cose e le situazioni; dall’altra la possibilità di collegamento e di sintesi.
Un Mercurio in primo campo rappresenta comunque una personalità veloce ed attiva. Ovviamente se questo Mercurio entra in rapporto con altri pianeti, se ad esempio forma una quadratura con Saturno, si esprimerà sempre ma indicherà una difficoltà nell’infanzia o la morte di un fratello e, comunque, un evento che nell’infanzia ha inciso profondamente nella vita dell’individuo.
Venere in prima casa
Compito di Venere in prima casa è l’apertura verso gli altri, il rispetto dell’altrui misura e la comprensione. Se questa lezione non viene capita, possiamo trovare persone innamorate solo di se stesse ed estremamente narcisistiche ( spesso Venere in prima la troviamo negli attori).
Dato che la prima casa si riversa sulla settima, questi individui tendono ad usare la loro fascinazione sugli altri, utilizzandoli e poi accantonandoli nel momento in cui non servono più al raggiungimento dei loro scopi.
Marte in prima casa
Marte da l’impulso attivo alla personalità, possiamo trovare individui distruttivi o autodistruttivi, proprio perché è difficile sostenere l’energia di Marte e trasformarla da autoaffermativa ad autorealizzativa. Le persone che hanno questo aspetto sono tendenzialmente dittatoriali, ed hanno un atteggiamento irriducibile al comando, che si esprime attraverso l’aggressività nei confronti del prossimo.
L’aggressività prende colorazioni diverse secondo il segno zodiacale in cui si manifesta. Si può così passare dall’aggressività che si consuma direttamente e rapidamente, tipica di un Marte in Ariete, all’aggressività subdola ed indiretta propria, ad esempio, di un Marte in Cancro. In un tema astrale femminile Marte in primo campo è sintomatico di donne di tipo amazzone, che vivono e svolgono ruoli nel maschile.
Giove in prima casa
L’aspetto entusiasta ed ottimista di Giove si manifesta pienamente in prima casa. L’unico problema è dato dal fatto che il pianeta, considerato il padre degli Dei, può portare l’individuo a sentirsi esageratamente guida e riferimento per gli altri.
Ciò fa sì che possa nascere una atteggiamento patriarcale e moralista, a tal punto che l’iniziale ottimismo viene spesso offuscato da una esasperata indulgenza.
Saturno in casa prima
Se con Giove in primo campo abbiamo colui che si sente bello e conciliatore, troviamo invece con un Saturno in prima casa l’individuo che si sente isolato e poco accettato dagli altri. Spesso è indicativo di problemi, legati al periodo dell’infanzia, di relazione con i genitori.
Probabilmente l’autorità ha inferto un senso di limitazione e menomazione alla personalità dell’individuo. È pur vero che il problema, una volta superato, può portare alla costituzione nel periodo della maturità, di un forte io, di una personalità equilibrata e giusta.
Indubbiamente la lezione di Saturno, anche quando è in transito, è sempre dolorosa perché è privativa e tende a spogliare l’individuo da ogni sovrastruttura, mettendolo di fronte all’essenziale. Per questo chi ha Saturno in questa casa potrà essere sia un individuo che si compiange per ciò che non ha avuto, sia colui che si sente ricco perché, proprio attraverso le privazioni, è riuscito ad ottenere molto.
Urano in prima casa
Il pianeta in questo campo esprime appieno ciò che viene definita una personalità uraniana. Anche nel caso in cui troviamo, ad esempio, un ascendente in Cancro ( con il suo intrinseco bisogno di riferimento ai valori familiari) esisterà comunque l’anelito alla libertà proprio di Urano.
È difficile comprendere chi ha Urano in prima casa, perché si tratta di individui instabili, soggetti a cambiamenti repentini, che devono continuamente rimettere in discussione sè e degli altri.
Se non subiscono la parte negativa del pianeta che è la discontinuità e la dispersione energetica, ci troviamo di fronte a persone che riescono ad esprimere bene la loro creatività.
Nettuno in prima casa
Considerato che il compito di questo pianeta è il dilatare i limiti, e porre l’essere umano in contatto con una realtà superiore, si può affermare che Nettuno si trovi in posizione antitetica rispetto alla prima casa che rappresenta la personalità.
Quasi sempre, infatti, è indice di debolezza di carattere e pertanto gli individui che hanno questo aspetto sono soggetti al plagio ed hanno una notevole labilità psicologica.
Per questo motivo troviamo Nettuno in prima soprattutto nei temi di medium, sensitivi, drogati o alcolizzati. Si hanno dunque soggetti che tendono a fuggire la realtà abbandonandosi all’esperienza della droga e degli psicofarmaci ( questo vale anche per Nettuno in XI campo).
Diversamente, se troviamo questo pianeta in congiunzione con Saturno, che è crescita ed acquisizione di esperienza, probabilmente l’individuo riuscirà a superare questo aspetto negativo.
D’altra parte, qualora la lezione del pianeta viene realizzata nella sua accezione positiva, si crea una totale metamorfosi nella vita dell’individuo che gli permette di giungere ai massimi livelli di capacità intuitiva.
Plutone in prima casa
Spesso indica una persona autodistruttiva, impregnata da un tale magnetismo negativo che molto spesso si riversa anche sul prossimo. E’ sintomatico di un forte senso di inibizione anche se, come tutte le forze, può essere usata sia in bene che in male.
Bisogna vedere quali aspetti Plutone fa con gli altri pianeti.
Luna nera
Luna Nera radicale e significativa soprattutto quando è posta in prima, settima, decima e dodicesima casa.
Per un uomo indica un rapporto complesso con la figura materna. Esiste la difficoltà di superare l’immagine di una madre che impedisce lo sviluppo di una personalità autonoma. Da ciò deriva una paura inconscia nei riguardi del femminile che porta ad un modo distorto di vivere la sessualità e ad una isteria di fondo.
Possiamo incontrare sia una persona che non si apre al rapporto, sia un sadico che deve punire la donna per qualche colpa che non è chiara neanche lui. In effetti, inconsciamente, il soggetto è propenso ad infierire, seppure indirettamente, su una figura materna da cui non riesce ad affrancarsi e che lo costringe ad un ruolo di dipendenza.
Se il problema non trova una risoluzione, il soggetto tenderà a chiudersi ed a manifestare forme di insicurezza che andranno ad inficiare inevitabilmente anche i rapporti con il sociale. Per una donna inizialmente rappresenta un rapporto frustrante con il padre sul quale si innesca un senso di insicurezza che muta, in genere dopo i 35 anni, in una grande presa di coscienza alla quale segue un risveglio.
Da questo punto in poi la luna si trasforma in una notevole capacità mentale ed in un potenziamento della parte occulta e si esprime sotto forma di grande intuizione.
La Luna Nera in primo campo, oltre ad imprimere una buona forza fisica, comporta per la donna anche una evoluzione intellettuale, una capacità di comprensione ed una intensa personalità. Tutto ciò fa sì che, dopo i 35 anni, la donna sia in grado di gestire il rapporto con il partner non più passivamente ma in maniera attiva rivoluzionaria.
Astrologia Esoterica Evolutiva 